martedì 3 dicembre alle ore 17

Presentazione del libro:

Arte della fuga di Mina Gorji, Fuorilinea editore, 2024

(volume curato da Jane Wilkinson, con traduzioni in testo a fronte realizzate dal Laboratorio di traduzione poetica Monteverdelegge)

presentazione a cura di Paolo Febbraro

“Saltavo tra riquadri di colore diverso, inventando storie, sognando. Piccolissimi piedi che calpestavano i tetti di un mondo in miniatura”, scrive Mina Gorji nel poema in prosa che chiude la raccolta. I passi saltellanti della bambina su un antico tappeto persiano a casa dei nonni si trasformano in una poesia, preannuncio di un’arte poetica fondata sul movimento. Esule a cinque anni a Londra, cercava di distanziarsi dalle violenze cui aveva assistito a Teheran, anticipatorie di quelle che oggi dilaniano il suo paese. In Arte della fuga, Gorji evoca migrazioni, viaggi e metamorfosi di persone, animali, piante e stelle, coinvolgendo persino l’ago tremolante di una bussola. “Con queste poesie luminose, tenere, ma spietate,” scrive Marina Warner, “Gorji costruisce un luogo di sicurezza, per se stessa, per la sua famiglia, per i suoi lettori e per tutti gli erranti e gli sradicati.”

Mina Gorji, nata a Teheran nel 1975, emigrata a cinque anni a Londra, insegna letteratura inglese all’Università di Cambridge. Oltre a due raccolte di poesia, Art of Escape (Carcanet, 2020) e Scale (Carcanet, 2022), le sue pubblicazioni comprendono numerosi saggi sulla poesia romantica e in particolare su John Clare. È in fase di ultimazione una monografia dedicata a “La poesia romantica e l’ascolto”.

È richiesta la prenotazione 0645460461 - giordanobruno@bibliotechediroma.it