Lorenzo Di Mitri con
Aldo Eluisi. Dagli arditi del popolo alle Fosse Ardeatine ci restituisce un protagonista dell’antifascismo e della Resistenza romani. Ardito di guerra, legionario fiumano, tra i fondatori degli Arditi del Popolo a Roma e tra i primi a capire che contro il fascismo si doveva combattere per le strade. Perseguitato politico dal ’19, sopravvisse a una spedizione punitiva e alle camicie nere che nel “biennio rosso” imperversavano per i vicoli dei rioni popolari romani. Dal ’43 partigiano del Partito d’Azione e combattente, per nove volte a Regina Coeli; la decima nel marzo ’44, quando, benché torturato selvaggiamente, non parlò. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.
Bastardi senza storia. Le origini dell’antifascismo armato in Europa (1919-1934) riporta alla luce la vicenda dimenticata di uomini che si opposero strenuamente alle forze della reazione, costruendo con lacrime e sangue i primi nuclei di lotta al fascismo: eroi, come gli italiani Arditi del Popolo e i tedeschi della Lega dei Combattenti Rossi di Prima Linea, destinati all'oblio, quando alla fine della Seconda Guerra Mondiale nel nome di una frettolosa pacificazione si rimosse un patrimonio di esperienze divenute scomode per la storiografia ufficiale.
Intervengono
Valerio Gentili,
Lorenzo Di Mitri,
Francesco Maria Fabrocile. Saluti di
Bianca Cimiotta Lami, presidente Fiap Roma e Lazio. Promossa da
Fiap.