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A.A.Agata cerca lavoro
27 - 28 aprile 2019
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Lo spettacolo nasce dall’incontro con il testo di Dana Łukasińska grazie al bando Fabulamundi. Playwrighting Europe - Beyond Borders? che promuove la drammaturgia contemporanea dei paesi coinvolti. A partire da questo testo la compagnia Ginkgo Teatro ha deciso di sviluppare un progetto, per il quale ha ricevuto una menzione speciale, con l’intenzione di proseguire un percorso di ricerca sulla figura della donna nella società contemporanea.
In particolare in questo caso il focus dell’indagine è il mondo del lavoro. Attraverso la vicenda di Agata, la Compagnia vuole esplorare in profondità dinamiche perverse divenute pericolose consuetudini, talmente assimilate da fare ormai parte della nostra identità sociale, ma paradossalmente sempre più difficili da riconoscere e contrastare. La discriminazione, le molestie, gli abusi di potere sono realtà note a tutti, a cui però ancora troppo spesso le donne sono sottoposte nell'ambiente lavorativo e non solo.
Emblematico è il ruolo della madre di Agata, nel quale Łukasińska dipinge con amara ironia il ritratto di una donna assuefatta all'immagine femminile proposta dai media e che incoraggia la figlia ad assecondare qualsiasi tipo di subordinazione pur di trovare un lavoro.
La cifra stilistica di questo testo, segnata da cinismo e surrealtà, permette di giocare con stereotipi e paradossi sociali attraverso stereotipi e paradossi teatrali, tentando in questo modo di disinnescarli dal loro interno.
Biglietto ridotto € 10,00
In particolare in questo caso il focus dell’indagine è il mondo del lavoro. Attraverso la vicenda di Agata, la Compagnia vuole esplorare in profondità dinamiche perverse divenute pericolose consuetudini, talmente assimilate da fare ormai parte della nostra identità sociale, ma paradossalmente sempre più difficili da riconoscere e contrastare. La discriminazione, le molestie, gli abusi di potere sono realtà note a tutti, a cui però ancora troppo spesso le donne sono sottoposte nell'ambiente lavorativo e non solo.
Emblematico è il ruolo della madre di Agata, nel quale Łukasińska dipinge con amara ironia il ritratto di una donna assuefatta all'immagine femminile proposta dai media e che incoraggia la figlia ad assecondare qualsiasi tipo di subordinazione pur di trovare un lavoro.
La cifra stilistica di questo testo, segnata da cinismo e surrealtà, permette di giocare con stereotipi e paradossi sociali attraverso stereotipi e paradossi teatrali, tentando in questo modo di disinnescarli dal loro interno.
Biglietto ridotto € 10,00