martedì
12
novembre
À rebours und noch einmal: da francese e tedesco oltre la grande editoria
conferenza
Lorenzo Flabbi è critico letterario e editore. Ha insegnato letterature comparate nelle università di Paris III e Limoges dedicandosi in particolare agli aspetti teorici della traduzione. Ha tradotto, tra gli altri, Apollinaire, Rushdie, Valéry, Rimbaud, Stendhal e Gracq. Per le sue traduzioni di Annie Ernaux ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Stendhal e il premio «La Lettura - Corriere della Sera» per la miglior traduzione dell’anno 2018.
Marco Federici Solari è studioso di letteratura comparata, editore e libraio. Ha tradotto, tra gli altri, Franz Kafka, Ciaran Carson, Jan Peter Bremer, Matthias Nawrat e Maxim Biller.
Camilla Diez è traduttrice dal francese, soprattutto di romanzi e libri per ragazzi. Ha studiato alla Sapienza Università di Roma, specializzandosi poi in Traduzione letteraria a Paris VIII. Collabora con diverse case editrici, come L’orma, Rizzoli, Bompiani, Nottetempo, Donzelli, Gallucci, Alter Ego, Fandango, Fatatrac. Ha tradotto, tra gli altri, Albert Camus, Alexandre Dumas, David Bosc, Emmanuelle Pagano, Fabrice Caro e Pauline Delabroy-Allard. Per la sua traduzione de I tre moschettieri di Dumas e di Tram 83 di Fiston Mwanza Mujila ha vinto rispettivamente il premio Babel 2015 e il premio Stendhal 2016 menzione giovane.
Silvia Albesano è piemontese di nascita e di ritorno, e si è formata tra Pavia e Heidelberg, dove ha studiato Lettere Moderne e Linguistica. Traduce dal tedesco (tra gli altri, Gustav Mahler, Rainer M. Rilke, Leo Spitzer, Hans J. Schädlich, Hildegard E. Keller) e dall’inglese (William Burroughs, Ibrahim X. Kendi, Suzanne Simard), e collabora da quasi vent’anni con diverse case editrici come revisore.
Matteo Iacovella è assegnista di ricerca in letteratura tedesca presso l'Università di Roma "Sapienza", dove ha conseguito il dottorato nel 2022. Si è occupato di letteratura austriaca e tedesca del secondo Novecento, in particolare di Ilse Aichinger (cui ha dedicato la prima monografia italiana), Ingeborg Bachmann, Wolfgang Hildesheimer e Alfred Andersch. Le sue ricerche attuali vertono sul rapporto tra soggetto e natura e sulla rappresentazione degli ambienti naturali nella poesia contemporanea di lingua tedesca, soprattutto nell'opera di Esther Kinsky, Marion Poschmann e Yoko Tawada. Ha lavorato e continua a lavorare come traduttore freelance dal tedesco e dal francese.
Martine Van Geertruijden insegna Lingua e Traduzione francese presso Sapienza Università di Roma; dirige la collana di letteratura italiana per le Éditions du Seuil e ha tradotto in francese alcuni autori italiani contemporanei (Italo Calvino, Andrea Canobbio, Antonio Tabucchi, Sebastiano Vassalli, Sandro Veronesi). Le sue ricerche vertono sulla letteratura tradotta, in particolare la traduzione della letteratura francese contemporanea in Italia, sulla fraseologia, la didattica della traduzione e il lavoro editoriale.
La partecipazione ai seminari sarà valida come corso di formazione per i docenti delle scuole secondarie e per l’acquisizione dei crediti formativi AAF, previa registrazione: