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giovedì

28

novembre

A Beautiful Nothing

A Beautiful Nothing

28 novembre 2024 ore 17:00

Presentazione del libro con l'autore

Vi aspettiamo in biblioteca giovedì 28 novembre alle ore 17.00 per la presentazione del libro A Beautiful Nothing di Enrico Terrinoni, Blu Atlantide, 2024.
Enrico Terrinoni dialoga con Dario Pontuale, critico letterario e scrittore. 
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni scrivete a guglielmomarconi@bibliotechediroma.it oppure contattateci al numero 06.45460301.
Si ricorda che per partecipare alle attività della biblioteca è richiesta l'iscrizione a Biblioteche di Roma: registrati on line cliccando  qui.
 
A beautiful nothing. Questo primo romanzo di Enrico Terrinoni, ricco di rimandi letterari e suggestioni arcane, vede le vicende incrociate di due studiosi, un vecchio maestro e un giovane allievo, alle prese con un enigma collegato ai pochi mesi trascorsi a Roma, all'inizio del ventesimo secolo, dal grande scrittore irlandese James Joyce e, ancora più indietro nel tempo, alle vicende del filosofo che questi considerava il suo ideale predecessore, Giordano Bruno, proprio a Roma bruciato vivo il 17 febbraio del 1600. Ossessionato dalla dimensione occulta degli scritti di Joyce e di Bruno, il vecchio professore, un outsider dell’accademia, considera la letteratura uno spazio misterico, sapienziale, in grado di fornire rivelazioni assolute. E crede che le opere dell’autore irlandese contengano un segreto indicibile, che siano lo scrigno di verità nascoste. Sa anche, però, di non poter proseguire le sue ricerche da solo. Così durante il suo ultimo corso universitario tenta di coinvolgere tre studenti nelle sue teorie oracolari: un giovane schivo e serioso che dopo la morte del vecchio maestro ne prenderà il posto per proseguire gli studi incompiuti, una ragazza brillante e impulsiva e, infine, un loro coetaneo di origini magiare destinato a divenire un famoso scrittore di noir.

Enrico Terrinoni ha tradotto opere di Joyce, Wilde, Orwell, Lee Masters, Shaw, Hawchorne, Melville, Alasdais Gray, Bobby Sands e altri. La sua edizione annotata e bilingue dell'”Ulisse” di Joyce (Bompiani 2021) ha vinto il Premio Internazionale Capalbio per la traduzione e la traduzione annotata, condotta con Fabio Pedone, dei volumi finali del “Finnegans Wake” di Joyce (Mondadori 2017- 2019) ha vinto il Premio Annibal Caro.
E autore di “Occult Joyer. The Hidden in Ulysses” (2008), “James Joyce e la fine del romanzo” (2015), “Oltre abita il silenzio”, “Tradurre la letteratura” (2019), “Chi ha paura dei classici?” (2020) e di “Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma” (2022). Nel 2023 ha pubblicato per Bompiani “La vita dell'altro. Joyce”, “Su tutti i vivi: un’amicizia geniale”.

Dario Pontuale nato a Roma nel 1978, è scrittore e critico letterario. Ha collaborato alla redazione di Storia della Letteratura Italiana di P. Manfredi e P. Di Sacco, edita da Pearson nel 2021. Ha pubblicato i romanzi La biblioteca delle idee morte (2007), L’irreversibilità dell’uovo sodo (2009), Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno (2012), Certi ricordi non tornano (2018); il racconto I dannati della Saint George (2015); la favola Per fare un albero ci vuole un dente (2021). È autore delle raccolte di saggi Ciak si legge (2016), Una tranquilla repubblica libresca (2017), della biografia critica Il baule di Conrad (2015), tradotto anche in Francia, e della monografia critica La Roma di Pasolini (2017), tradotto anche in Spagna e vincitore per la critica del Premio Carver 2019, La scoperta dell’America. Saggi di Cesare Pavese, con prefazione di Ernesto Ferrero (2020), Scrittori russi. Saggi di Leone Ginzburg (2021). Ha curato edizioni di Flaubert, de Maupassant, Zola, Musil, Stevenson, Melville, Conrad, Svevo, Salgari, Tolstoj, Puškin, Cechov. Codirige la rivista salgariana “Il corsaro nero”, collabora come consulente letterario per il programma Rai “L’Atlante che non c’è”.