Un uomo ogni giorno si sveglia in un corpo diverso, senza conoscere nulla della propria identità. Si ritrova catapultato nelle vite degli altri, senza uno schema preciso, costretto a far fronte alle varie situazioni seguendo unicamente il suo codice di comportamento distorto. Privo di qualsiasi legame umano da sempre, e disinteressato a tutto ciò che lo circonda, cerca solo un modo di uscire da questa condizione in cui versa da ormai 10957 giorni, l’equivalente di trent’anni.

Sabato 21 settembre alle ore 11 la Biblioteca Aldo Fabrizi è lieta di ospitare lo scrittore emergente Claudio Caporale per la presentazione del suo libro "10957" (Edizioni La Gru, 2019).

Claudio Caporale (Roma, 1992), vive nella Capitale. Rigorosamente in periferia. Prova a conseguire una laurea in Filosofia e poi in Fisica, ma in entrambi i casi abbandona gli studi dopo qualche mese. Ha fatto diversi lavori, tutti sottopagati.

Al termine della presentazione ci sarà un piccolo rinfresco con l'autore.

L'ingresso è gratuito e riservato agli iscritti delle Biblioteche di Roma.