mercoledì
16
febbraio
giovedì
10
febbraio
mercoledì
16
febbraio
πΏπΆ πΈπΎππΆππΎπππ πΉππ ππΎππππ
Il 10 febbraio si celebra il ππ’π¨π«π§π¨ πππ₯ π«π’ππ¨π«ππ¨, istituito in Italia nel 2004 per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e lβesodo giuliano-dalmata. Questa ricorrenza nasce allo scopo di "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piΓΉ complessa vicenda del confine orientale".
La data scelta Γ¨ il 10 febbraio perchΓ© in quel giorno, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la provincia di Zara e la maggior parte della Venezia Giulia. Tale situazione portΓ² a violente rappresaglie nei confronti di civili e militari italiani autoctoni di questi territori e causΓ² un esodo di massa che coinvolse circa 300.000 persone le quali, tra il 1945 e il 1956, emigrarono dalla Venezia Giulia, dall'Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia.
La citazione di oggi Γ¨ tratta dal libro "πΌ π‘ππ π‘πππππ ππ’π‘π: ππ πππππ, πβππ πππ, π ππππππ’πππ§π" di Diego Zandel, nato nel campo profughi di Servigliano nel β48, figlio di genitori fiumani fuggiti dallβIstria, edito da Mursia.
Β«Mi guardΓ² e, pur restandosene muto, parve eloquente: il suo era il linguaggio del silenzio, di coloro che non avevano voce. Il linguaggio delle vittimeΒ»
Richiedi in prestito il libro su BiblioTu!
a cura di Margot, volontaria del Servizio civile