Il 2 dicembre 1949 l'Assemblea generale approva la Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui che entra in vigore il 21 marzo 1950 e il 2 dicembre viene istituita la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù. Ciò nonostante ancora oggi ci sono moltissime vittime del fenomeno; a condurre questo traffico internazionale sono prevalentemente organizzazione criminali transnazionali.

La citazione del giorno è presa da “L’isola sotto il mare” di Isabel Allende, edito da Feltrinelli, romanzo ambientato nelle isole caraibiche che ha per protagonista Zarité Sedella, schiava congolese venduta al latifondista Toulouse Valmorain che, dopo una vita di violenze, soprusi e oppressione, riesce a conquistare la libertà:

«Nei miei quarant’anni io, Zaritè Saldella, ho avuto miglior fortuna di altre schiave. Vivrò a lungo e la mia vecchiaia sarà gioiosa perché la mia mia stella – la mia z’etoile – brilla anche quando è nuvoloso»

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a cura di Carla, volontaria del Servizio civile