Immigrazione solidarietà
1973 - 2023
Esilio, immigrazione e solidarietà a 50 anni dal colpo di Stato in Cile
Questa bibliografia è stata realizzata da Biblioteche di Roma
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Autore
- Sepúlveda, Luis (6)
- Carmignani, Ilide (4)
- Allende, Isabel (3)
- Stabili, Maria Rosaria (3)
- Calandra, Benedetta (3)
- Arpaia, Bruno (2)
- Skármeta, Antonio (2)
- Colucci, Michele <1976- > (2)
- Levi, Arrigo (1)
- Collo, Paolo (1)
- Triulzi, Alessandro (1)
- Gibilisco, Tiziana (1)
- Gotor, Miguel (1)
- Biacchessi, Daniele (1)
- Liberti, Stefano <1974- > (1)
- Danti, Davide <1938-2011> (1)
- Marinoni, Stefania (1)
- Riera Rehren, Jaime (1)
- Manzio, Silvia (1)
- Cofferati, Sergio (1)
- Zanatta, Loris (1)
- Cangi, Natalia (1)
- Fondazione archivio diarist... (1)
- Fernández, Nona (1)
- Moulian, Tomás (1)
- Mulas, Andrea <1974- > (1)
- Di Luca, Patrizia (1)
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DiMMi
(1) - Frappier, Alain (1)
- Frappier, Desiree (1)
- Lenzi, Francesca Romana (1)
- Hutter, Paolo (1)
- Gallini, Stefania <1969- > (1)
- De Vergottini, Tomaso (1)
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A sud di Lampedusa : cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti
Stefano Liberti è uno dei pochissimi giornalisti italiani che da anni seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dall'Africa verso l'Europa: tutto ciò che accade a sud di Lampedusa. Senza fidarsi dei luoghi comuni o lasciarsi abbindolare dai prodami sull'integrazione che verrà, ha scelto di esplorare con i propri occhi la «geografia del transito» tra il Sahel e il Maghreb. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, indiani bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla: tutta l'infinita umanità che vive attraversando o presidiando confini. Fino a trovare chi non si aspettava: se stesso. Un cittadino bianco di quella stessa Europa che, con le sue politiche, determina come si vive o si muore in Africa. Un reporter per cui il solo modo onesto di documentare è lasciarsi coinvolgere dalle storie in cui si imbatte.Lo trovi in
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Allende e Berlinguer : il Cile dell'Unidad Popular e il compromesso storico italiano
Il lavoro analizza l'esperienza cilena del socialismo della Unidad Popular di Allende (1970-1973), che rappresenta un aspetto fondamentale per comprendere la strategia berlingueriana del "compromesso storico", nodo centrale intorno al quale si sviluppò la politica italiana degli anni 1973-1984. Il saggio, attraverso un'analisi comparata delle due esperienze politiche, offre alcune chiavi interpretative per inserire la realtà politica italiana nel contesto storico-politico internazionale, caratterizzato dalla "guerra fredda" e dagli effetti della Rivoluzione cubana in America Latina. La ricerca dell'autore si fonda sugli archivi inediti della Fondazione Basso e su testimonianze dei collaboratori di Allende e Berlinguer. -
L'America della solidarietà : l'accoglienza dei rifugiati cileni e argentini negli Stati Uniti, 1973-1983
luta questo titolo
Una mole consistente di documenti recentemente venuti alla luce ha comprovato in maniera definitiva non solo l'ingerenza degli Stati Uniti nel golpe cileno del 1973 ma anche la loro piena consapevolezza delle gravi violazioni ai diritti umani perpetrate in Argentina dopo la svolta autoritaria del 1976. In questa fase i rapporti tra Nordamerica e Cono Sud non si esauriscono, tuttavia, in una complicità diretta o indiretta di servizi segreti e istituzioni governative statunitensi con le giunte militari latinoamericane. L'inizio della dittatura cilena segna anche la nascita di un movimento di denuncia, protesta e solidarietà che, proprio negli Stati Uniti, vede protagonisti alcuni soggetti esterni agli ordinari canali di rappresentanza politica. Il materiale è stato reperito presso gli archivi di varie istituzioni non governative e lascia ipotizzare inoltre un legame tra l'azione di controinformazione e persino di lobby condotta da questa "altra America" e la formulazione di uno specifico programma federale per rifugiati; grazie ad esso un numero esiguo di cileni e argentini troverà - proprio nell'ultimo luogo che avrebbe immaginato - forme di accoglienza organizzata.Lo trovi in
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America Latina : memorie e ritorni
Il legame tra l'America Latina e Arrigo Levi è dovuto al fatto che l'autore visse a Buenos Aires nel periodo della guerra dal 1942 al 1946, anni giovanili tra i più formativi e importanti, tanto da considerarsi un poco "italo-argentino". Questo volume rappresenta un omaggio dell'autore alle proprie origini. Il testo raccoglie i principali servizi di Levi in qualità di inviato nell'America Latina, articoli di "terza pagina" legati a eventi specifici: dal colpo di stato contro il presidente Goulart, nel Brasile del 1964, all'ascesa del potere di Salvador Allende nel Cile del 1970, alla situazione critica dell'Argentina e del Brasile nel 1980. -
Il ballo della vittoria
Un giovane impulsivo e romantico vuole vendicarsi delle ingiustizie della società: è stato condannato a cinque anni per il presunto furto di un cavallo e in prigione ha subito brutali violenze e umiliazioni. Ora, che è uscito dal carcere per un'amnistia, prepara un colpo clamoroso insieme a un famoso maestro in rapine. Ma i sogni artistici di una ballerina, la forza dei sentimenti e dell'amicizia piegheranno il loro destino verso imprese più nobili. Il tutto è raccontato con humour e tenerezza dallo scrittore cileno, autore del "Postino di Neruda", che con questo romanzo ha ricevuto il premio Planeta 2003. -
La casa degli spiriti
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Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo, quello cileno, nei racconti delle donne di una importante e stravagante famiglia. Un grande affresco che per fascino ed emozione può ricordare al lettore, nell'ambito della narrativa sudamericana, soltanto "Cent'anni di solitudine" di García Márquez. -
Cile 11 settembre 1973
E' il ricordo del sogno di Salvador Allende e di Unidad Popular infranto dalla dittatura. E' la presa di coscienza di un'intera generazione. Il prossimo 11 settembre è la data che vide la drammatica caduta del governo democratico di Allende e la presa del potere di Pinochet. Nel volume: la vita di "Mono" un militante di Unidad Popular, che giunse da esule in Italia; un inserto fotografico in maggior parte inedito, fornito dalla moglie di Allende, che ritrae il Presidente durante gli anni della sua attività; il testo teatrale integrale di un monologo che verrà proposto in anteprima nazionale il 12 settembre in una serata dedicata ad Allende. La prefazione al volume è di Sergio Cofferati.Lo trovi in
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Cile : diario di un diplomatico, 1973-1975
Tomaso de Vergottini arriva a Santiago del Cile il 30 dicembre 1973. È un luogo complicato, il Cile di quel tempo, un luogo che ha appena visto distrutto il sogno di democrazia di tutta una popolazione, un luogo derubato della sua possibilità di scelta, della sua libertà. Un luogo che per molti non è più tale, non è più casa, non è più sicurezza. Probabilmente Tomaso non avrebbe mai pensato, scendendo da quel Boeing 707 che l’aveva portato da Buenos Aires alla capitale del Cile, che proprio lui, un diplomatico italiano in Sud America, quasi per caso - o per fortuna - avrebbe cambiato la vita di quelle persone, trovando loro una nuova casa e aiutandoli a iniziare una nuova vita. -
Cile e Mercosur : modelli di sviluppo e di internazionalizzazione
All'indomani delle difficili esperienze della decolonizzazione e del totalitarismo degli scorsi secoli, il continente sudamericano è chiamato a rispondere alle sfide proprie della globalizzazione, di partecipazione e di intervento negli affari internazionali, in campo economico e politico. Il volume mette a confronto gli approcci allo sviluppo e all'internazionalizzazione del Cile e del Mercosur, analizzandone i successi e le fragilità.Lo trovi in
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Il confine tra noi : storie migranti
Un'antologia che presta orecchio alle voci di chi, da tutto il mondo, arriva nel nostro Paese in cerca di un destino migliore, e ha tanto da raccontare. Nata da un progetto di narrazione di sé volto a superare gli stereotipi, vuole contrastare l'intolleranza e contribuire alla crescita di una cittadinanza per cui la diversità sia una risorsa. -
Cronache dal Cono Sud
«I morti danno fastidio, le vittime danno fastidio, sono scomode, e quelli che chiedono giustizia sono ancora più scomodi.» Nel silenzio che circonda i perseguitati, però, c'è chi, come Luis Sepúlveda, non esita a mettere la propria penna al servizio di una legittima richiesta di equità. In questi brevi e densi testi, scritti tra la primavera del 2005 e il dicembre del 2006, quando muore Pinochet, a tratti pare di procedere lungo una galleria degli orrori. L'ombra cupa del Generale e della sua famiglia rapace aleggia ancora sul Cile e sui ricordi di chi ha conosciuto in prima persona la crudeltà del tiranno, e ora assiste alla sua scomparsa. Fantasmi di intolleranza serpeggiano per le strade della pur civile Francia e sollevano la protesta degli emigrati, a testimonianza del fatto che nessun luogo geografico ha l'esclusiva sulle prevaricazioni. Fanno rabbia l'ingiustizia e la prepotenza a chi si è sempre battuto per una società a misura d'uomo. Tuttavia, in questa lucida disamina, all'autore non viene mai meno la voglia di recuperare l'ottimismo. La speranza di una svolta c'è sempre. La incarnano un presidente donna alla guida del Cile, Michelle Bachelet; gli studenti in lotta, che rivendicano un sistema d'istruzione basato sulla qualità dell'insegnamento; i cileni che, dai più sperduti angoli del paese, hanno esercitato il diritto al voto, dando prova di maturità nelle scelte. Un libro in cui vibra la passione mai sopita di un grande scrittore e narratore, un libro in cui anche la denuncia e l'indignazione si trasformano in racconto. -
D'amore e ombra
Come già accadeva in «La casa degli spiriti», questo romanzo di Isabel Allende usa come sfondo l'inquieto scenario della società cilena, ma la storia che ci narra acquista subito un tono originale e diverso da quello che caratterizzava il romanzo precedente: si tratta non più di una saga familiare dalle risonanze epiche, bensì del sorgere tra due giovani, impegnati entrambi in una indagine giornalistica, di una affettuosa amicizia che lentamente si trasforma in un amore destinato a consolidarsi in circostanze ostili. Tutto ruota, fin dagli inizi, intorno a una ragazza, Evengelina, in preda a periodici stati di trance che raccolgono intorno a lei una piccola folla di devoti e di curiosi. Irene e Francisco, intenti a indagare sul misterioso fenomeno, sono testimoni involontari dell'intervento di un gruppo di militari che pretendono di ricondurre alla ragione "la famosa ragazzina". Evangelina reagisce alla brutale intrusione ridicolizzando l'ufficiale che comanda i militari, e da questo episodio, apparentemente banale, prende l'avvio un'inquietante vicenda perché Evangelina, di lì a poco sequestrata dalle forze di polizia, viene data per "scomparsa". I due giovani si mettono alla sua ricerca e sono presto costretti a percorrere una triste trafila che li porta dai commissariati alle carceri, dalla morgue ai campi di concentramento, mentre l'ombra di una spietata dittatura si proietta sempre più minacciosamente sulle loro indagini, volte a scoprire realtà che il regime militare intende celare. Sebbene quelle realtà non rivelino nulla che Francisco già non sappia, per Irene la scoperta ha una diversa portata, perché ella è costretta a uscire dal mondo protettivo che l'aveva circondata e a posare lo sguardo sull'orrore. -
Diario dal Cile 1973, 2003
Nell'agosto 1973, un giovane militante di Lotta Continua parte per il Cile per conoscere l'Unidad Popular di Salvador Allende, un esperimento politico lontano e quasi ignoto in Italia. Poco più che ventenne, Paolo Hutter è testimone dei cortei pro e contro Allende, dello sciopero indetto dalla destra per paralizzare un'economia già sofferente. Scrive quello che vede e invia articoli al quotidiano del suo movimento. Fino all'11 settembre, il giorno del colpo di Stato. Catturato dalla polizia vive per un mese nell'Estadio nacional di Santiago. I diari di quei giorni, scampati alle perquisizioni, appaiono su Lotta Continua alla fine del 1973. Testimonianza viva dei valori di quel tempo questo volume li ripropone insieme a nuovi articoli e interviste.Lo trovi in
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