In questo libro Livia Turco racconta come è nata la prima legge italiana sull'immigrazione, con quali criteri è stata scritta, quanto è stato difficile farla approvare. Dà conto dei suoi successi ma anche dei suoi dubbi, dei suoi tormenti, e perfino di alcuni rimorsi. Una testimonianza che è anche un viaggio nell'Italia che cambia e accoglie i nuovi venuti.
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E, soprattutto, una proposta concreta per realizzare una democrazia compiuta che renda possibile la convivenza nella diversità e l'emancipazione degli immigrati da ospiti a cittadini a tutti gli effetti.