In fuga da guerre o povertà, in cerca di una vita migliore, i migranti sono sempre stati al centro degli eventi dell’Europa contemporanea. Nel v.
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, in un’unica prospettiva, le migrazioni che hanno caratterizzato la storia dell’Europa contemporanea, narrate in modo avvincente, racchiuse tra due periodi da incubo: le grandi convulsioni seguite alla caduta del Terzo Reich e i recenti tentativi di massa dei migranti di attraversare il Mediterraneo per giungere in Europa. L’A. si sofferma sui movimenti di milioni di persone (come le epiche ondate di migrazione tedesca, dei turchi e degli italiani), sia su quelli di gruppi esigui come i careliani, gli armeni, i molucchesi o gli 'asiatici ugandesi'. Il saggio rivisita i numerosi ed incredibili viaggi intrapresi da tantissime persone alla ricerca di lavoro, sicurezza e dignità, in ogni tempo.
