Una donna di 87 anni, ex partigiana, scrive una lunga lettera a una ragazza di 14, incontrata in un parco. E' una bella lettera sulla libertà, bellezza, dignità delle donne. L'A.
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racconta la guerra partigiana, la propria anoressia, i rapporti tra ragazzi e ragazze in montagna, il senso del pericolo e del futuro da cui tutti si sentivano uniti e il ricordo della lotta di liberazione delle donne si contrappone al disagio di vedere oggi che per molte ragazze libertà è anche mettere all'incasso la propria bellezza. L'A. nativa di Asti, classe 1925, staffetta partigiana attiva nei Gruppi di difesa della donna clandestini, è stata dirigente dell'Unione Donne Italiane, presidente della cooperativa Libera Stampa, editrice del settimanale Noi donne, vicepresidente dell'Anpi.