Più il tempo si stratifica sull'opera di Lacan, più essa riesce a sprigionare tutto il vigore creativo di quelle grandi idee disseminate qua e là nella storia dell'autocoscenza che l'uomo occidentale, bene o male, continua ancora a coltivare.
Qui il testo di Lacan non genera vaghe suggestioni ma pensieri.
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E l'invito è a misurarsi con pensieri, a soppesarli, valutarli, farli propri, o, al limite, scartarli: purché con cognizione di causa.