Nuova edizione aggiornata del libro "Morte a Roma" del 1967 che racconta dettagliatamente il massacro delle Fosse Ardeatine compiuto a Roma il 24 marzo 1944 dalle truppe naziste che occupavano la città ai danni di 335 civili e militari italiani in seguito all'attacco al III battaglione delle SS compiuto dai partigiani a Via Rasella.
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Basato su interviste personali, testimonianze in tribunale, documenti editi ed inediti, libri di memorie, diari, cronache di italiani e tedeschi e notizie reperite negli archivi, indaga sulle responsabilità delle alte gerarchie fasciste e del Vaticano. In queste pagine si muovono le figure di Herbert Kappler, a quei tempi ufficiale delle SS e capo della polizia tedesca a Roma, che dopo l'eccidio, ordina di far esplodere delle mine per far crollare le cave e nascondere i corpi delle vittime, il feldmaresciallo Kesselring, capo di stato maggiore tedesco in Italia, e figure di partigiani come Rosario Bentivegna e Carla Capponi. L'appendice contiene l'elenco delle vittime delle Fosse Ardeatine finora identificate e la bibliografia. (A5)