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mercoledì

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maggio

Il cinema racconta l'emigrazione

mercoledì

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mercoledì

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maggio

Il cinema racconta l'emigrazione

Rassegna cinematografica

A cura di Pierluigi Ghezzi, una  rassegna  che  accompagna il laboratorio "Dalle valigie di cartone ai bustoni di plastica"  che vuole gettare uno sguardo sul rapporto tra cinema e migrazioni  attraverso narrazioni filmiche e testimonianze documentarie

Calendario delle proiezioni:
9 maggio     ore 17 Lamerica di Gianni Amelio (1994)
16 maggio   ore 17 Terra di mezzo di Matteo Garrone (1996)
23 maggio   ore 17 La giusta distanza di Carlo Mazzacurati (2007)
 
 
Lamerica :Un giovane va in Albania con un losco affarista che vuole aprire una fabbrica di calzature. Hanno bisogno di un prestanome e trovano un vecchio albanese. Ma questi fugge e il giovane lo insegue. Viaggiano insieme, ma nascono molti problemi.  Intorno a loro un paese allo sbando che campa di stenti e guarda la televisione italiana. Prenderanno una nave che li riporta in Italia.
Terra di mezzo : Film a episodi, il primo dei quali vincitore della prima edizione del Sacher Festival. Nel primo si racconta di prostitute immigrate mentre negli altri due i protagonisti sono profughi albanesi che lavorano a giornata e Ahmed, un benzinaio notturno abusivo.
La giusta distanza: Concadalbero, Veneto: nel piccolo centro agricolo giunge la giovane maestra Mara. Bella e anticonformista, attrae le attenzioni di molti uomini del paese. Tra questi il giovane Giovanni, aspirante giornalista. Nei suoi mesi di permanenza Mara avrà una breve relazione con Hassan, un meccanico tunisino perfettamente integrato nella comunità. Mentre Giovanni scrive i primi pezzi di cronaca locale, Mara viene ritrovata morta. Hassan viene accusato dell'omicidio e le prove lo inchiodano. Giovanni, molto colpito dalla vicenda e incapace di mantenere la "giusta distanza" dagli avvenimenti, non indaga a fondo. Tempo dopo, Hassan si uccide in cella e lascia un biglietto in cui si professa innocente. La sorella dell'uomo consegna il biglietto a Giovanni, che ormai lavora a tempo pieno nella redazione del giornale: il giovane si mette così alla ricerca di indizi tra i documenti del processo .